IDENTITÀ


AMORE PER LA TERRA


L’amore per la terra, la passione per il vino buono e fatto bene, la consapevolezza di coltivare un territorio senza eguali e unico al mondo, che, dal 2014, primo in Italia, l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità, sono alla base dei valori famigliari e imprenditoriali della famiglia Capetta che dal 1953 non ha mai smesso di valorizzare e investire sulla qualità, alla ricerca della migliore produzione enologica piemontese.

Balbi Soprani è lo spirito di questa vocazione attraverso la selezione e la scoperta: la selezione dei migliori terroir vinicoli del Piemonte da cui si ottengono vini pregiati in esclusiva per la carta dei vini di ristoranti ed enoteche; e la scoperta di una nuova gamma di etichette che racconta, in modo contemporaneo e attuale, vitigni e vini tipici di una grande regione del vino.


Balbi Soprani seleziona i migliori terroir vinicoli del Piemonte

IL MEGLIO DEL MEGLIO DAL PIEMONTE


Balbi Soprani firma e valorizza la personalità dei grandi vitigni autoctoni del Piemonte ponendo massima attenzione nel sottolineare l’unicità e l’assoluta originalità di ciascun territorio come un unico prezioso patrimonio enologico.

LE LANGHE


Barolo, Barbaresco, Dolcetto d’Alba e Nebbiolo d’Alba provengono dalle Langhe, da suoli marnosi e calcarei che, per loro caratteristica naturale, danno vita a vini longevi ed estremamente eleganti.

L'ASTIGIANO


Le Barbera d’Asti nascono esclusivamente dai vigneti nell’Astigiano con le migliori posizioni. Su colline, storicamente vocate a produrre questa tipologia di vino, si raccolgono uve speciali che danno vini intensi e fruttati.

LE TERRE DEL GAVI


Il Gavi è figlio della sua omonima terra, al confine tra Liguria e Piemonte, un bianco ancora “emergente” capace di portare freschezza ed eleganza sulla tavola.

IL ROERO


Il Roero Arneis proviene dal Roero, le colline sulla riva sinistra del fiume Tanaro. Lì ci sono suoli sabbiosi e gessosi che esaltano le note minerali e i profumi floreali.

L'ACQUESE


Le uve del Brachetto d’Acqui sono, invece, coltivate nei dintorni della città di Acqui Terme, in provincia di Alessandria, terra d’origine di un vitigno autoctono e aromatico, il brachetto, che stupisce per la sua fine dolcezza e l’eleganza.

LE COLLINE DEL MOSCATO


Il Moscato d’Asti e l’Asti Spumante che rappresentano il mito e l’orgoglio delle colline vocate alla coltivazione del vitigno moscato bianco. Si tratta di un vasto comprensorio composto da ripidi crinali collinari e incantevoli piccole vallate, tra le province di Cuneo, Asti e Alessandria che ha come capitale ideale Santo Stefano Belbo dove è situata una parte dei vigneti di Balbi Soprani.

LE NUOVE ETICHETTE

Un abito non fa una persona, ma di certo ne presenta e sottolinea il carattere e il modo di rapportarsi col mondo. Nello stesso modo le etichette dei vini firmati Balbi Soprani sono il “vestito” che presenta e rappresenta questa gamma di prodotti ideali da presentare sui tavoli di ristoranti ed enoteche.

L’immagine di Balbi Soprani, infatti, è stata oggetto di un restyling attento, frutto di uno studio d’immagine accurato e meticoloso, ideato, progettato e “tagliato su misura” da Giacomo Bersanetti di SGA, uno dei più celebrati e apprezzati designer italiani del vino. Per il progetto Balbi Soprani il lavoro di SGA si è ispirato contemporaneamente alla vigna e all’arte moderna minimalista. Da una parte c’era, dunque la naturale complessità artistica della vite, dall’altra l’arte essenziale, pulita e “geometrica”, ma fortemente legata alla realtà, agli elementi naturali del mondo del vino.

Gli spunti sono arrivati dalla pianta stessa della vite e dalle opere di un artista famoso, visionario e comunicativo come Piet Mondrian, l’artista olandese rappresentante del “neoplasticismo”. Da questo studio sono emersi un nuovo logotipo e nuove etichette intesi come un unico discorso che si dipana senza soluzione di continuità.

Così la relazione di SGA spiega la genesi del progetto visuale per Balbi Soprani: “Il nuovo simbolo è un monogramma, stilizzazione grafica delle lettere iniziali di Balbi Soprani. È caratterizzato da uno stile sobrio e coerente all’immagine delle etichette (…) un segno che, come una griffe, firma i vini raccontando il meticoloso lavoro sartoriale compiuto sia in vigna sia in Cantina”. La migliore sintesi della compenetrazione tra vino e comunicazione visiva il cui frutto, le bottiglie di Balbi Soprani, è perfetto da presentare sulla tavola di un ristorante o su uno scaffale di un’enoteca.

Balbi Soprani
è stile contemporaneo

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